Nasce nell’attuale Algeria e compie gli studi a Cartagine in una periodo in cui la provincia non è più subordinata a Roma. È un abile oratore; sposa una donna più anziana, madre di un suo amico, e viene accusato di averla sedotta con arti magiche. Si iniziò al culto di Iside e Osiride.
Le metamorfosi
La trama
Un giorno Lucio assiste alla trasformazione di una donna. Spinto dalla curiosità vuole anche lui farsi trasformare in un uccello, ma la maga sbaglia ampolla e lo trasforma in un asino. Dopo molte peripezie riesce a tornare uomo.
Amore e psiche.
Psiche era così bella da far innamorare amore, tanto da suscitare la gelosia di venere. Psiche viene incatenata dal padre; Amore si reca ogni giorno da lei a trovarla ma senza farsi riconoscere, con la complicità del buio. Psiche incuriosita, cerca di vedere, con una lampada, il viso del suo innamorato. Così una goccia di olio cade su Amore, bruciandolo, e Amore scappa spaventato. Psiche è disperata ma la sofferenza la purifica. La novella finisce con il matrimonio tra Amore e Psiche e la nascita di una figlia, Voluptas.
Le fonti.
Prima di Apuleio l unico romanzo era quello di Petronio. Le fonti della sua opera sono rintracciabili nell’epoca greca; Lucio di Patre e Luciano di Samosata sono gli autori a cui si è ispirato.
Culti misterici e società.
L opera ha sia un significato letterario che uno allegorico. Sul piano allegorico, la trasformazione di Lucio in un asino e poi di nuovo in uomo, viene visto come un cammino dell’ anima dal peccato verso la redenzione.
Il primo scopo di Apuleio è quello di divertire il lettore; in quel periodo comincia a diffondersi a Roma le letteratura d intrattenimento.
Culti misterici e riti orgiastici avevano il compito di distogliere la mente dai pensieri angoscianti della vita quotidiana.
All’ inizio dell’opera Apuleio esorta il lettore a leggere questa fabula milesia, ma in realtà al suo interno non ci sono novelle milesie, tranne una scena che riguarda l accoppiamento di Lucio-asino con una donna in pubblica piazza.
Nell’ opera ci sono messaggi morali e filosofici, ma lui la presenta come un opera di intrattenimento per convincere il lettore a leggerla.
Stile
Più generi letterari, arcaismi, neologismi, tecnicismi e volgarismi; lo stile è indipendente da quello dei modelli greci.
L’Apologia
è il discorso che egli pronunciò per difendersi dalle accuse dei parenti di Pudentilla. Apuleio era stato accusato di averla sedotta con arti magiche.
Nell’Apologia egli si preoccupa di dimostrare che le accuse sono infondate e che i suoi studi non possono essere considerati magia.