Tra gli articoli indeterminativi della lingua italiana e quelli della lingua inglese c’è una differenza non insignificante, sia in quanto a numero degli stessi, sia in quanto alla concordanza col genere del sostantivo che l’accompagna. Per quanto riguarda il numero, in inglese si usano solo due articoli indeterminativi, riguardo al genere i due articoli restano invariati.
Nella lingua inglese hai a disposizione solamente due articoli indeterminativi: “a o an”. Essi traducono i nostri articoli un, uno, una, un’. Quale sarebbe la differenza nell’uso dell’uno o dell’altro articolo inglese? Devi usare l’articolo “a” ogni qualvolta il nome inglese comincia per consonante. Per una spiegazione più dettagliata è possibile vedere questo articolo.
Ti faccio alcuni esempi per farmi intendere.
Se vuoi dire “un figlio, una bambina” devi usare l’articolo “a”, perchè, in inglese, i due nomi “son, child” iniziano per consonante e così per tutti gli altri sostantivi che iniziano sempre per consonante, di qualsiasi genere essi siano (femminile o maschile). Pertanto dirai A son, A child. Occhio,però! Ci sono dei nomi che, pur cominciando per vocale e non per consonante, come detto in precedenza, richiedono l’articolo “a”.
Risulta essere il caso dell’acca aspirata (come in “cuore” che si dice heart; oppure mano ” hand”). Dovrai dire “a heart” per tradurre un cuore, perchè l’acca in questo caso è aspirata (cioè la senti che c’è e quindi conta come consonante a tutti gli effetti). Alla stessa maniera dovrai usare l’articolo “a” nelle parole che in inglese cominciano con U, nella caratteristica pronuncia di “iu” (perchè fungerebbe da semiconsonante).
Un esempio, devi dire “a uniform Italian” se vuoi tradurre l’espressione “un’uniforme italiana”. Dovrai comportarti alla stessa maniera per i sostantivi che iniziano col dittongo EU (a European product, cioè “un prodotto italiano”). Vediamo ora l’uso dell’articolo indeterminativo “an”. Avrai già capito che se devi usare “a” davanti a sostantivi inizianti per consonante, “an” lo userai davanti a sostantivi che iniziano per vocale.
Pertanto dirai “an apple, una mela”, perchè in inglese la parola “apple” inizia per vocale. Dovrai usare “an” anche davanti a parole che iniziano per “acca muta”, un’acca cioè che pur essendo presente nella grafia, tuttavia è come se non ci fosse, perchè nel pronunziare un nome preso in considerazione (esempio “honest”), in inglese, non la si sente. Risulta essere come se la parola iniziasse per vocale.