Fra le cose che mi danno più soddisfazione di sicuro ci sono i miei piccoli lavoretti di fai da te, con i quali, pian piano, sto abbellendo la mia casa e il mio giardino. Quando si svolgono lavori di fai da te però è necessario avere delle basi su determinate operazioni, che seppur semplici, sono essenziali per la riuscita dei nostri lavoretti. In questa guida descrivo come deve avvenire il serraggio delle viti.
La prima cosa da fare è quella di assicurarvi che la punta del vostro cacciavite sia in buone condizioni e che si adatti perfettamente alla fessura nella testa della vite. Una lama troppo stretta o arrotondata danneggia infatti la fessura, mentre se è troppo larga, danneggia il legno nell’introdurre la vite. In alcuni casi, quando si lavora su materiali delicati, la forza applicata deve essere calibrata in modo corretto. In queste situazioni serve uno strumento come la chiave dinamometrica, che si blocca quando viene raggiunto un determinato serraggio della vite.
In alternativa al cacciavite classico potremmo utilizzarne uno di tipo automatico, che trasformerà così i movimenti verso il basso del manico scorrevole in una rotazione della punta. Cosi, in maniera semplice, riusciremo, spingendo con una certa forza, ad avvitare e svitare molto rapidamente la vite. Quando useremo così il cacciavite automatico dovremmo tenerlo fermo con entrambe le mani, una sul manico e l’altra sull’anello zigrinato proprio al di sopra della punta.
State molto attenti a non perdere il controllo del cacciavite automatico. Infatti una perdita di controllo dell’attrezzo potrebbe far si che la lama scivoli via dalla fessura della vite, danneggiando in modo il legno. Procediamo a lubrificare leggermente le filettature delle viti con un po’ di cera per pavimenti o cera di candela, questo ci permetterà di avvitare le nostre viti più facilmente.