Le basse temperature sono una delle soluzioni adottate per conservare al meglio gli alimenti, che siano le provviste fatte al supermercato settimanalmente o le scorte più a lungo termine. Grazie ai moderni frigoriferi e congelatori, è possibile conservare di tutto, dalla carne fresca al pesce, fino a latte, frutta e verdura. Naturalmente servono anche i dovuti accorgimenti, onde evitare che su un alimento si formino batteri e tossine, causa di numerose malattie alimentari. Importante in questo caso la verifica della temperatura nel proprio frigorifero (è possibile trovare in commercio termometri per frigorifero economici e funzionali), che varia di ripiano in ripiano (anche nei frigoriferi di ultima generazione con ventilazione, seppur in maniera ridotta).
La temperatura più bassa normalmente la si riscontra nella parte posteriore del frigorifero e sopra i cassetti di frutta e verdura (2 o 3°C circa, ideali per la conservazione di carne e pesce). Nell’apposito cassetto per frutta e verdura la temperatura dovrebbe invece essere intorno ai 5 o 6 gradi. Alimenti come burro, uova, salumi, formaggi a pasta dura (come ad esempio il Parmigiano Reggiano o Grana Padano) e yogurt possono essere conservati nei ripiani più alti (normalmente meno freddi) ma senza superare i 7 o 8 °C. Poco sotto, nei ripiani centrali, è possibile conservare salse, formaggi freschi o piatti già cucinati. Qui la temperatura dovrebbe essere intorno ai 5 gradi centigradi. E proprio i 4 o 5 °C è la temperatura a cui si dovrebbe impostare il termostato del frigorifero, magari scendendo di 1 o 2 °C durante i periodi estivi. Per dettagli è possibile vedere questa guida sulla conservazione dei cibi su Appunticasa.com.
Ma vediamo nel dettaglio i tempi di conservazione degli alimenti:
Tempi di conservazione degli alimenti in frigorifero o congelatore | ||
Alimento | Frigorifero | Congelatore (*) |
Carne cruda a fette (bovino) | 2-3 giorni | 6-12 mesi |
Pollo o tacchino intero | 1-2 giorni | 12 mesi |
Pollo o tacchino a pezzi | 1-2 giorni | 9 mesi |
Carne cruda a fette (suino) | 2-3 giorni | 4-6 mesi |
Hamburger – carne trita e carpaccio | 1-2 giorni | 3-4 mesi |
Salsiccia cruda | 1-2 giorni | 1-2 mesi |
Salumi (affettati freschi) | 3-4 giorni | 1-2 mesi |
Pesce fresco | 1-2 giorni | 3-4 mesi |
Uova | 28 giorni | NO |
Latte (confezione aperta) | 2-3 giorni | NO |
Formaggio fresco | 2-3 giorni | NO |
Frutta e verdura | 4-5 giorni (1) | 10-12 mesi |
Piatti pronti | 3-4 giorni | 2-3 mesi |
Conserve (confezione aperta) | 3-4 giorni (2) | NO |
Succhi (confezione aperta) | 3-4 giorni | NO |
Prodotti freschi di pasticceria | 1-2 giorni | NO |
Salumi interi e formaggi stagionati | fino a 3 settimane | NO |
Uova aperte (albume) | 1-2 giorni | NO |
Uova aperte (tuorlo) | 1 giorno | NO |
Pane | – | 2 mesi |
Funghi | – | 10 mesi |
Note: (*) Freezer a 4 stelle (1) il tempo di conservazione di frutta e verdura varia in funzione del prodotto e può essere anche più lungo di quanto indicato. (2) Conserve (ma anche altri prodotti come frutta sciroppata) non vanno conservate in contenitori di latta dopo l’apertura. Preferire sempre quelli in vetro o plastica.
Chiudiamo questa speciale guida con un ultimo consiglio. Praticate sempre il FIFO (First-In-First-Out, cioè “primo dentro primo fuori”): ovvero tirare fuori e consumare per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi. Riponete gli alimenti acquistati più di recente dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero. Questo sistema vi aiuterà a consumare gli alimenti prima della loro data di scadenza e a ridurre la quantità di cibo che dovrete buttare via.