Il diagramma di Gantt, dal nome dello studioso che l’ha ideato, è uno schema molto utile utilizzabile come cronoprogramma. Solitamente si utilizza per definire l’inizio e la fine delle attività i un progetto e quindi nel Project Planning. Ovviamente può essere usato anche con altri fini. In questa guida vediamo come farlo.
Il diagramma di Gantt è stato ideato dall’ingegnere omonimo nel 1917. Come spiegato nell’introduzione tale schema è utilissimo per descrivere l’arco temporale delle attività di un progetto. Si tratta quindi di un vero e proprio cronoprogramma che ci da modo di rappresentare graficamente delle scadenze di inizio e fine attività. L’ideazione dello schema non è troppo difficile, al più può essere problematica la rappresentazione grafica al computer.
Il diagramma di Gantt rappresenta il tempo su un asse orizzontale. Su quest’asse il tempo è rappresentato in fasi incrementali (cioè di durata via via superiore.. ore, giorni, settimane, mesi anni, ecc). L’intera durata del progetto deve essere quindi riportata sull’asse orizzontale. Sull’asse verticale invece si riportano le attività da realizzare nell’ambito del progetto. Nello spazio di intersezione si creerà quindi una griglia.
In tale schema le attività vengono indicate con barre orizzontali colorate. Le barre verranno collocate all’altezza dell’attività che si intende descrivere e avranno inizio e fine corrispondenti alle date di inizio e fine attività nell’asse orizzontale. Anche i colori delle barre possono essere usate per suddividere le attività in gruppi se poi vengono descritti con un apposita legenda collocata esternamente al diagramma.