Sovente è utile sapere l’assorbimento elettrico di un apparecchio, a casa o al lavoro. Ossia è importante conoscere quanti Watt dissipano gli utilizzatori, quando essi sono in funzione. Sapere l’assorbimento è utile per stimare l’importo della bolletta della luce o per verificare se l’impianto elettrico è capace di resistere a tanti apparecchi elettrici.
Per effettuare questo tipo di misurazione è indispensabile e necessario avere accesso ai terminali dell’apparecchio elettronico da misurare. In pratica occorre accedere ai suoi due fili elettrici, poichè e su di essi che bisogna intervenire successivamente. Solitamente questi due terminali corrispondono con la spina elettrica, pertanto e su di essa che si effettueranno le operazioni di misura.
La prima operazione da effettuare è quella di collegare l’apparecchio da misurare alla corrente, in modo da farlo funzionare. Ricordiamo che serve accedere ai suoi due fili, pertanto potrebbe nascere l’esigenza di allungare i fili con dei prolunghi, badando che questa operazione comporta alcuni rischi se non si sta molto attenti. A questo punto bisogna prendere un tester e impostarlo in posizione di tensione alternata, spostando il commutatore su Volt-AC. In questo caso il tester è in parallelo al carico. Si misuri quindi la tensione sul carico, ad esempio potremmo constatare una tensione pari a 228 Volt.
Adesso si deve spostare il commutatore del tester in posizione Amper-AC. Dobbiamo infatti misurare la corrente, in Ampere, che scorre sul carico, e per fare questo dobbiamo collegare il tester in serie al circuito, dopo il carico stesso. Dopo questa misurazione possiamo conoscere la quantità di corrente che scorre sull’utilizzatore. Ad esempio essa può risultare pari a 0,88 Ampere.
Come ultimo passo si deve applicare la legge di Ohm, che permette di calcolare i Watt dissipati in un circuito, avendo a disposizione la tensione e la corrente. La formula è la seguente: W = V x I Sostituendo i valori con le nostre misure sperimentali, i Watt che consuma il nostro carico è dato da: W = 228 x 0,88 Watt = 200,64 Se se conosce anche il costo al Kw/ora è possibile anche calcolare il costo medio per ogni ora di funzionamento.
Per conoscere il costo orario per ogni Kw / ora occorre consultare la propria bolletta Enel. Cercando attentamente nel prospetto spese si troveranno sicuramente i costi desiderati. In alternativa è possibile contattare il gestore della energia elettrica oppure effettuare qualche ricerca su Internet.