Cosa è un laboratorio di falegnameria senza gli attrezzi, gli utensili per lavorare…? Un locale vuoto e triste in cui non possiamo realizzare niente. Ma noi, invece, desideriamo costruire qualcosa, un bel mobiletto, una cassapanca oppure una sedia! E allora abbiamo bisogno degli utensili e qui di seguito darò un’indicazione dei più utili.
Tengo a precisare che lavorare con attrezzi di bassa qualità può pregiudicare la buona riuscita del mobile.
Utensili manuali – Corredo di base
Banco da lavoro. Ci vuole, non si può fare altrimenti. Se non potete acquistarlo scegliere quei banchetti pieghevoli con morsa incorporata, oppure realizzate (o fatevi realizzare) una struttura rigida, anche di metallo, su cui appoggiare un bel piano di multistrato o truciolato che userete come piano di lavoro. Segacci tra cui uno per tagli trasversali ed uno a costola, molto utile per tagli precisi per incastri. Una serie di scalpelli da falegname con spigoli smussati. Ci vorranno delle pialle o pialletti, ce ne sono in commercio di metalliche molto valide e robuste. Dovrete avere dei cacciaviti di varie dimensioni, magari anche muniti di cric, un martello ed un mazzuolo in legno. Mi raccomando, i morsetti! Non possono mancare questi, vi serviranno sia quelli piccoli a C che quelli più grandi chiamati sergenti. Non procuratevene due o tre, ve ne serviranno diversi, non avete idea di quanti… Indispensabili saranno delle squadrette per tracciare segni perfettamente ortogonali ai lati delle assi, poi una livella e dei metri sia a stecche che flessibili. Dovrete procurarvi anche una falsa squadra per misurare angolazioni e tracciare.
Come corredo di base credo che per il momento possa bastare. Adesso passiamo agli utensili elettrici.
Utensili elettrici- Corredo di base
Per iniziare servirà un trapano, magari a due velocità con una serie di punte elicoidali per legno, in seguito avrete bisogno anche di un supporto a colonna per il trapano, meglio sarebbe se poteste munirvi di un trapano a colonna. Non sarebbe male dotarsi di un trapano-avvitatore a batteria. Un seghetto alternativo è uno dei primi utensili elettrici che non devono mancare in un laboratorio di falegnameria. Molto versatile permette di tagliare agevolmente tavole di legno anche di elevato spessore e grazie all’intercambiabilità delle lame potrete eseguire una varietà notevole di tagli. Non chiedetegli miracoli però, va preso per quello che è e per quello che fa e vi sconsiglio di acquistare i più economici… Servirà poi una levigatrice orbitale (foto) per carteggiare grosse superfici. Ve ne sono di diversi tipi e dimensioni e scegliete quella che credete faccia al caso vostro. Una elettrofresatrice è un buon complemento all’attrezzatura e la inserisco nel corredo di base perchè è di una utilità estrema nei casi di incastri, cornici, battute ecc. Tra l’altro, con un apposito accessorio, è molto semplice realizzare incastri a coda di rondine. Un utensile che pare abbia riscosso un certo interesse da parte del pubblico è il DREMEL Multi, un apparecchio multifunzionale col quale è possibile effettuare diversi tipi di lavorazioni ed interventi.
Utensili elettrici – Corredo avanzato
Dopo che iniziate a lavorare il legno e dopo che avrete costruito le vostre prime opere, probabilmente sentirete la necessità di ampliare la vostra attrezzatura acquistando nuovi utensili elettrici. I fattori che influiranno nella vostra scelta sono molteplici, tra cui la vostra disponibilità economica, lo spazio che avete a disposizione per lavorare, che cosa intendete costruire. E’ chiaro che se lavorerete il legno molto saltuariamente non avrete bisogno di costose attrezzature, allo stesso modo se non avete un locale adatto in cui lavorare non sarà il caso di procurarsi utensili ingombranti. Ad ogni modo vedrò di fornire un’indicazione di ciò che potrebbe far comodo qualora voleste dedicarvi alla lavorazione del legno con passione, indipendentemente dallo spazio disponibile e dal… “portafoglio”.
La sega circolare fa comodo, molto comodo per i tagli longitudinali in particolare. Si possono acquistare seghe circolari a mano che offrono la possibilità di capovolgersi per diventare quasi a banco e questa è la soluzione più economica. Oppure potreste prendere in considerazione delle troncatrici che hanno la capacità di tagliare in diverse angolazioni ed offrono la parte superiore come sega circolare da banco. In pratica la lama esce anche nella parte superiore dove vi è un piano utilizzabile per appoggiare le tavole. Un’altra soluzione consiste nell’acquistare una sega radiale, ossia un vero banco con tanto di sega circolare che scorre su un braccio orientabile in varie direzioni. Permette tagli precisi ed accurati, ma è un po’ costosa…
La sega a nastro. Ve ne sono di piccole e sono versatilissime. Si possono tagliare anche grossi spessori, ma sono consigliate per piccoli tagli, tagli curvilinei o irregolari, per realizzare tenoni, e tante altre cose.
Il pialletto elettrico lo consiglio solo a chi ha necessità di piallare listelli e tavole di piccole dimensioni. Volendo vi sono accessori per far diventare il pialletto elettrico anche una pialla a spessore.
Una fresatrice potente con possibilità di montare frese con attacco grande (foto), anche di 12 mm. Questa macchina è particolarmente indicata se montata al contrario su appositi banchi (foto) e grazie all’enorme varietà di frese disponibili è possibile realizzare con estrema facilità ogni tipo di sagoma, scanalatura o incastro.
Non sarebbe male poi se vi muniste di un buon aspiratore magari con possibilità di attacco diretto alle singole macchine. Non avete idea della quantità di polvere di legno che si forma quando si lavora!