Quante volte ti sarà capitato di guardare le piastrelle del bagno e di notare tra le giunzioni delle piastrelle stesse, residui di sporco e di muffa, e di non sapere come fare per poterle pulire. In questa guida ti darò dei consigli per poter effettuare la pulizia delle giunzioni correttamente.
Come Pulire Piastrelle del Bagno
Innanzitutto per evitare che le giunzioni fra le piastrelle si sporchino rapidamente ti consiglio di pulirle regolarmente con un detergente tradizionale, anche se a mio avviso, è necessario aerare bene il locale dopo il bagno o la doccia. Se nelle giunzioni c’è della muffa, in questo caso potrai eliminarla con una soluzione di candeggina (1 parte di candeggina per 5 parti di acqua), che dovrai poi spruzzare sulle giunzioni.
Per la pulizia quotidiana è molto efficace il vapore. In questo caso è possibile vedere questo sito sulle scope a vapore in cui è spiegato più nel dettaglio come utilizzare questi strumenti.
Se anche dopo la pulizia le giunzioni rimangono sporche, in questo caso dovrai utilizzare un detergente specifico per giunzioni. Naturalmente per la pulizia vera e propria hai bisogno di una spugna melaminica come quelle indicate su Solopulito.com, mi raccomando presta molta attenzione ai detergenti per giunzioni, ti consiglio di usarli soli in casi eccezionali e non per la pulizia settimanale o mensile.
Qualora le giunzioni fossero veramente danneggiate, potrai utilizzare la barbottina per rabbocchi mescolata con dell’acqua. Successivamente dovrai applicare questo composto con un raschietto di gomma sulle giunzioni. Quando la barbottina ha fatto presa, dovrai ripulire le piastrelle con una spugna. Spero di esserti stata d’aiuto.
Ogni Quanto Pulire le Piastrelle del Bagno
La pulizia delle piastrelle del bagno è una parte essenziale della manutenzione di questa stanza della casa, dato che è esposta costantemente all’umidità e ai residui di sapone. È consigliabile pulire le piastrelle almeno una volta alla settimana per prevenire la formazione di aloni e l’accumulo di sporco. Questa frequenza permette di mantenere le piastrelle in condizioni ottimali e riduce la necessità di pulizie più profonde nel lungo periodo.
Tuttavia, la frequenza della pulizia può variare in base all’uso del bagno. In un bagno molto utilizzato o in una casa con molte persone, potrebbe essere necessario pulire le piastrelle più spesso. Al contrario, in un bagno poco utilizzato, una pulizia ogni dieci giorni potrebbe essere sufficiente.
Oltre alla pulizia settimanale, è bene effettuare ogni tanto una pulizia più approfondita per rimuovere calcare e residui di sapone più ostinati, specialmente nelle zone vicino alla doccia o alla vasca. Usando prodotti specifici per la pulizia delle piastrelle e una spazzola con setole morbide, si può effettuare una pulizia efficace senza graffiare o danneggiare la superficie.
È altrettanto importante prestare attenzione alle fughe tra le piastrelle, poiché possono diventare un rifugio per muffe e batteri se non vengono pulite regolarmente. Una pulizia mensile approfondita delle fughe, utilizzando prodotti specifici o una soluzione di aceto e acqua, può aiutare a prevenire la formazione di muffa e a mantenere l’aspetto pulito e fresco del bagno.
In conclusione, pur essendo importante mantenere una routine regolare nella pulizia delle piastrelle del bagno, la chiave è adattare la frequenza alle esigenze specifiche del proprio ambiente e agli eventuali segnali di sporco o deterioramento che si notano nel tempo.