Rovistando tra gli oggetti della vostra infanzia che ogni mamma conserva gelosamente in soffitta, vi sarete sicuramente imbattuti in molti giochi, animali di peluche e pupazzetti. Non nascondete di aver avuto la tentazione di giocarci, anche solo per un minuto. Se separarvene o buttarli vi mette addosso un magone insopportabile, ecco sei modi per riciclare i vostri giocattoli preferiti e portare nella vostra casa da adulti un tocco d’infanzia.
Le nuove avventure dei pupazzi in plastica. Prendete tutti gli animali del vostro zoo immaginario. A seconda delle dimensioni potrete trasformarli in oggetti di uso quotidiano che daranno un tocco di allegria alle vostre giornate. Con pupazzetti in plastica di piccole dimensioni potete realizzare dei tappi per bottiglie. Segate la testa del pupazzo e incollatevi uno stopper da vino (sarà quello il suo nuovo volto). Per compiere l’operazione vi servirà un seghetto e della colla millechiodi, nonché dei generici tappi ermetici per bottiglie senza alcuna applicazione o decorazione sulla parte superiore, che andrete a collegare al corpo del pupazzo scelto per la decorazione. Potete anche incollare animali o pupazzetti vari sui tappi di comuni barattoli, realizzando degli allegri contenitori da dipingere del colore che più vi aggrada.
La carica delle piante grasse. Se invece i vostri animali di plastica sono di dimensioni più imponenti (dinosauri ed elefanti, ad esempio, di media grandezza), potete trasformarli in graziosi vasi per piante grasse. Vi basterà operare un taglio circolare sulla parte superiore del pupazzo e, sfruttando la cavità interna, potrete dare una nuova casa alle vostre creature vegetali.
Rivesti le tue lampade. Qualora abbiate un esercito di soldatini e creature in plastica di varia foggia e misura, metteteli insieme con della colla a caldo, dipingeteli del colore più adatto e ricoprite lo stelo di un abat-jour: creerete così un oggetto unico a cui dare uno sguardo sognante prima di cadere tra le braccia di Morfeo.
Attaccapanni creativi. Sempre usando creature in plastica di piccole dimensioni, segatele a metà sfruttando le loro parti più adatte a trasformarsi in ganci (una coda o una proboscide di un elefante saranno perfetti). Poi prendete un’asse della misura che preferite e incollatele le parti scelte con del millechiodi. Dipingete il tutto del colore più adatto al vostro arredamento ed ecco che avrete un attaccapanni davvero speciale che andrà poi montato sul muro come un normale appendiabiti da parete, come quelli che si possono trovare in questa pagina su Appendiabiti.net.
La “pelle” dei peluche. Alcuni di voi poterbbero pensare che si tratta di un’operazione barbara e senza cuore. Ma davanti ai mille peluche che hanno accompagnato la vostra infanzia, l’esiguo spazio e le continue richieste di vostra madre di liberarla dal loro ingombro, dovete prendere una posizione. O dentro o fuori. Da questa esigenza nasce un’idea molto interessante: trasformare i vostri peluche in un arazzo. Come? Separate la parte del morbido pelo dall’imbottitura e cucite insieme le varie “pelli”, come per creare un patchwork. Realizzerete così un coloratissimo arazzo.